Frodo Pinin 2018
Fausto Andi
€45.00
Tipologia Rosso
Regione Lombardia
Comune Montù Beccaria
Terreno Argilloso-limoso
Vitigno Moradella
Età delle vigne 20 anni
Lieviti Indigeni
Vinificazione e Affinamento fermentazione in tini troncoconici di rovere, nessuna chiarifica e nessuna filtrazione.
Grado alcolico 15.5%
Formato 0,75l
Contiene solfiti – Prodotto in Italia
L’immagine è puramente indicativa e potrebbe non rispecchiare appieno le caratteristiche del prodotto
Frodo Pinin 2018 è un vino rosso realizzato al 100% con uve Moradella. Affina in tini troncoconici di rovere.
Fausto Andi e da qualche anno il figlio Augusto portano avanti in maniera perfetta questa piccola azienda nell’oltrepò pavese. Lavoro manuale, gestione del territorio, tutela dell’ambiente rappresentano gli elementi ineludibili di questa agricoltura responsabile.
Il rapporto tra uomo e natura è la base di un’essenziale ricerca da cui parte l’impegno a intervenire sulla campagna facendo proprie consuetudini, nuove tecniche, ricerca di una dimensione etica che sostiene un progetto di armonia ed equilibrio.
Il loro compito è ripristinare gli equilibri della natura. Grande attenzione alla cura dei terreni e utilizzo di tecniche tradizionali e/o innovative che risultino il meno invasive possibili sul normale sviluppo della pianta.
Fausto Andi e Augusto hanno scelto di coltivare solo vitigni autoctoni storici che rispettino la vocazionalità della nostra terra: l’Oltrepò Pavese.
Inoltre, dal 2006 sono impegnati, nella loro azienda agricola, con il laboratorio “Fuori dalla Mischia”, volto a promuovere l’integrazione sociale di persone diversamente abili, sperimentando socialità e autonomia, in una dimensione di piccola comunità e di accoglienza non passiva.
Il laboratorio Fuori dalla mischia rende partecipi di alcune attività dell’azienda agricola soggetti svantaggiati favorendo un’esperienza di vita di comunità.
WINEMAKERS
Andi Fausto
Fausto Andi e da qualche anno il figlio Augusto portano avanti in maniera perfetta questa piccola azienda nell’oltrepò pavese. Lavoro manuale, gestione del territorio, tutela dell’ambiente rappresentano gli elementi ineludibili di questa agricoltura responsabile.
Il rapporto tra uomo e natura è la base di un’essenziale ricerca da cui parte l’impegno a intervenire sulla campagna facendo proprie consuetudini, nuove tecniche, ricerca di una dimensione etica che sostiene un progetto di armonia ed equilibrio.
Il loro compito è ripristinare gli equilibri della natura. Grande attenzione alla cura dei terreni e utilizzo di tecniche tradizionali e/o innovative che risultino il meno invasive possibili sul normale sviluppo della pianta.
Fausto Andi e Augusto hanno scelto di coltivare solo vitigni autoctoni storici che rispettino la vocazionalità della nostra terra: l’Oltrepò Pavese.
