Egotista 2016
Asotom
€27.00
Tipologia Bianco
Regione Piemonte
Comune Castelletto Merli
Vitigno Per una questione burocratica non ci è possibile indicare il/i vitigno/i, per info info@ilvinovero.it
Età delle vigne
Lieviti Indigeni
Affinamento Acciaio
Grado alcolico 15%
Formato 0,75l
Contiene solfiti – Prodotto in Italia
Egotista 2016 è un vino bianco prodotto con uve Timorasso. Affinamento in acciaio.
Per descivere Asotom – Tommaso Gallina ed i suoi vini prendiamo “Il pensiero” dal suo sito. Chi meglio di lui può farlo?!:
Zappa, secchiello, forbicioni e la “leonessa” (una vecchia land rover del 1982) sono gli strumenti con cui lavoro in vigna e in cantina.Scelgo le vigne dando valore alla loro storia, cercando di recuperare quei vigneti che poco a poco sono stati dimenticati. Do loro la possibilità di esprimersi nuovamente recuperando quanto più possibile le viti e rispettando il terreno incontaminato in cui sono radicate.Tratto le viti con prodotti a carenza zero solo se necessario e mai in fase preventiva. Non effettuo concimazione per non stressare la vite con esuberi di produzione e renderla più longeva.La raccolta dell’uva avviene a mano con l’utilizzo di cassette, che permettono di limitare al massimo l’ossidazione del mosto prima dell’arrivo in cantina. L’uva fermenta spontaneamente e segue poi l’affinamento scelto per quel vitigno.L’unica sofisticazione permessa è l’aggiunta di pochi grammi di solfiti per ettolitro di vino, che consentono un’ottimale conservazione del prodotto.
Questo il racconto di Asotom- Tommaso Gallina. Non resta che assaggiare il frutto del suo attento lavoro!
https://www.ilvinovero.it/i-produttori/asotom-tommaso-gallina/
PRODUTTORE
Asotom T. Gallina
Per descivere Asotom – Tommaso Gallina ed i suoi vini prendiamo “Il pensiero” dal suo sito. Chi meglio di lui può farlo?!:
Zappa, secchiello, forbicioni e la “leonessa” (una vecchia land rover del 1982) sono gli strumenti con cui lavoro in vigna e in cantina.
Scelgo le vigne dando valore alla loro storia, cercando di recuperare quei vigneti che poco a poco sono stati dimenticati. Do loro la possibilità di esprimersi nuovamente recuperando quanto più possibile le viti e rispettando il terreno incontaminato in cui sono radicate.
Tratto le viti con prodotti a carenza zero solo se necessario e mai in fase preventiva. Non effettuo concimazione per non stressare la vite con esuberi di produzione e renderla più longeva.
La raccolta dell’uva avviene a mano con l’utilizzo di cassette, che permettono di limitare al massimo l’ossidazione del mosto prima dell’arrivo in cantina. L’uva fermenta spontaneamente e segue poi l’affinamento scelto per quel vitigno.
L’unica sofisticazione permessa è l’aggiunta di pochi grammi di solfiti per ettolitro di vino, che consentono un’ottimale conservazione del prodotto.
Questo il racconto di Asotom- Tommaso Gallina. Non resta che assaggiare il frutto del suo attento lavoro!