Barbera d’Asti Lia Vì 2017
Carussin
€15.50
Tipologia Rosso
Regione Piemonte
Comune S. Marzano Oliveto
Terreno Medio argilloso
Vitigno Barbera
Età delle vigne 33 anni circa
Lieviti Indigeni
Vinificazione e Affinamento Dopo una soffice spremitura avviene una lunga macerazione con 3 rimontaggi al giorno, segue un breve affinamento in cemento
Grado alcolico 14,5%
Formato 0,75l
Contiene solfiti – Prodotto in Italia
L’immagine è puramente indicativa e potrebbe non rispecchiare appieno le caratteristiche del prodotto
Barbera d’Asti Lia Vì 2017. Il nome di questo vino deriva dall’uccello migratore che nidifica in questi vigneti. Il nome del volatile è “Muscicava Parva”, il nome in piemontese “Lia Vì”.
Lia Vì è un rosso fermo, di un luminoso rubino, naso pulito e complesso. Vino di grande eleganza e facile beva.
L’azienda agricola Carussin nasce nel 1927 a S. Marzano Oliveto, un piccolo Comune del Sud Monferrato Astigiano, sulle colline tra Nizza Monferrato e Canelli, in seguito all’insediamento del fondatore Ferro Maggiore.
Dal 1984 non usiamo sostanze nocive per la natura sull’intera superficie. Inoltre, con la formazione del dottor Leonello Anello conduciamo i nostri vigneti con il metodo biodinamico moderno, buona pratica che si estende, successivamente, in cantina. Il nostro lavoro in vigna è certificato biologico con Suolo e Salute. Il nostro lavoro in vigna è estremamente semplice: al bisogno trattiamo con rame e zolfo di miniera, nelle annate più piovose aggiungiamo un trattamento con litotammio per asciugare. Non facciamo potatura verde, affastelliamo i tralci. Dopo la vendemmia prepariamo il letto di semina nei filari dove siamo passati con il trattore e seminiamo a spaglio pisello proteico, veccia villosa, favino e senape per ridare forza al terreno. Una volta l’anno (solitamente in autunno o in primavera) facciamo un trattamento con il preparato 500.
PRODUTTORE
Carussin
L’azienda agricola Carussin nasce nel 1927 a S. Marzano Oliveto, un piccolo Comune del Sud Monferrato Astigiano, sulle colline tra Nizza Monferrato e Canelli, in seguito all’insediamento del fondatore Ferro Maggiore.
Dal 1984 non usiamo sostanze nocive per la natura sull’intera superficie. Inoltre, con la formazione del dottor Leonello Anello conduciamo i nostri vigneti con il metodo biodinamico moderno, buona pratica che si estende, successivamente, in cantina. Il nostro lavoro in vigna è certificato biologico con Suolo e Salute.