Barbaresco Roccalini Riserva 2013
Cascina Roccalini
€95.00
Tipologia Rosso
Regione Piemonte
Comune Barbaresco
Terreno Marnoso/calcarei
Vitigno Nebbiolo
Età delle vigne 30 anni circa
Lieviti Indigeni
Affinamento Botte grande di Slavonia per circa 24 mesi, bottiglia per altri 24 mesi
Grado alcolico 14%
Formato 0,75l
Contiene solfiti – Prodotto in Italia
L’immagine è puramente indicativa e potrebbe non rispecchiare appieno le caratteristiche del prodotto
Barbaresco Roccalini Riserva 2013: il 2013 a Barbaresco è stata un’ottima annata, una delle poche dove Paolo ha deciso di fare una riserva, a mio parere un vino che uscirà con il tempo, già ora godibile, ma con grandissime prospettive per il futuro. Il Barbaresco Roccalini Riserva 2013 affina in botti grandi di Slavonia per circa 24 mesi. Poi rimane in bottiglia per altri 24 mesi.
Paolo Veglio di Cascina Roccalini è un giovane viticoltore di Barbaresco, lavora le vigne da quando ha 14 anni. Dal 1993 le uve conferivano a Bruno Giacosa. Dal 2004 Paolo decide di fare da solo: ora si parla di un grande, giovane vignaiolo. Possiede 4,5 ettari situati a 250mt sul livello del mare con dolcetto e nebbiolo e possiede anche 4 ettari di nocciole. Le vigne sono esposte a sud/sud-ovest e protette dal Tanaro. Il suo intervento in vigna e in cantina è ridotto al minimo: lui stesso definisce il trattore un male per la vigna, cerca quindi di utilizzarlo il meno possibile, alternando di anno in anno i filari in cui intervenire. Produce tre etichette: Barbaresco Roccalini, Dolcetto d’Alba, Barbaresco Superiore. Oltre che fare ottimi vini, Paolo è una persona umile, gentile e piacevole e Cascina Roccalini ne racchiude l’essenza.
PRODUTTORE
Cascina Roccalini
Paolo Veglio di Cascina Roccalini è un giovane viticoltore di Barbaresco, lavora le vigne da quando ha 14 anni. Dal 1993 le uve conferivano a Bruno Giacosa. Dal 2004 Paolo decide di fare da solo: ora si parla di un grande, giovane vignaiolo. Oltre che fare ottimi vini, Paolo è una persona umile, gentile e piacevole e Cascina Roccalini ne racchiude l’essenza.