Langhe Nebbiolo 2023

Castrum Roche

29.00

- +

Tipologia Rosso
Regione Piemonte
Comune La Morra
Vitigno Nebbiolo 100%
Lieviti Indigeni
Affinamento Acciaio fino all’imbottigliamento
Grado alcolico 14,5%
Formato 0,75l
Contiene solfiti – Prodotto in Italia
L’immagine è puramente indicativa e potrebbe non rispecchiare appieno le caratteristiche del prodotto

Il Langhe Nebbiolo 2023 è un vino rosso fermo prodotto con uve 100% Nebbiolo. La vinificazione avviene in acciaio, senza l’aggiunta di lieviti selezionati. Il vino riposa in acciaio per alcuni mesi prima di essere imbottigliato. Attualmente l’azienda produce Langhe Nebbiolo, ma Isacco è pronto a nuove sfide e presto amplierà la sua gamma con un Barolo e un Langhe Rosato. La filosofia di cantina è quella di creare dei vini senza uso di erbicidi nè concimi chimici e con solo trattamenti di contatto.

Questa piccola realtà vede la luce nel 2017 come Azienda Agricola Costamagna Isacco, ma il primo vigneto nasce già nel 2014, sui terreni ripresi dei nonni. Da lì il giovane Isacco, assistito in gran parte dal fratello della nonna materna, comincia ad ampliare l’azienda fino a 2 ettari attuali. Nel 2021, dopo aver conferito le uve a Trediberri dal 2017 fino al 2020 , Isacco inizia a vinificare e decide anche di cambiare il nome aziendale in quello attuale: Castrum Roche. Isacco Costamagna, ex-allievo dell’Enologica Umberto I di Alba, gestisce l’azienda, aiutato dalla famiglia: la sorella Maria, mamma Michela e papà Roberto. La passione del vino però apparteneva già i nonni di Isacco: Gagliasso Enrico (co-fondatore della Gagliasso F.lli) e Costamagna Luigi (conferitore d’uva).
I vigneti, attualmente coprendo 2 ettari e coltivati a Nebbiolo, si trovano nella zona del Torriglione e sono tutti di proprietà. Il Torriglione infatti, nel Catasto municipale risalente al 1477, veniva chiamato Castrum Roche cioè fortezza di campagna.

https://www.ilvinovero.it/i-produttori/castrum-roche/

https://www.cantinalamorra.com/cantina/castrum-roche

PRODUTTORE

Castrum Roche

Questa piccola realtà vede la luce nel 2017 come Azienda Agricola Costamagna Isacco, ma il primo vigneto nasce già nel 2014, sui terreni ripresi dei nonni. Da lì il giovane Isacco, assistito in gran parte dal fratello della nonna materna, comincia ad ampliare l’azienda fino a 2 ettari attuali. Nel 2021, dopo aver conferito le uve a Trediberri dal 2017 fino al 2020 , Isacco inizia a vinificare e decide anche di cambiare il nome aziendale in quello attuale: Castrum Roche. Isacco Costamagna, ex-allievo dell’Enologica Umberto I di Alba, gestisce l’azienda, aiutato dalla famiglia: la sorella Maria, mamma Michela e papà Roberto. La passione del vino però apparteneva già i nonni di Isacco: Gagliasso Enrico (co-fondatore della Gagliasso F.lli) e Costamagna Luigi (conferitore d’uva).
I vigneti, attualmente coprendo 2 ettari e coltivati a Nebbiolo, si trovano nella zona del Torriglione e sono tutti di proprietà. Il Torriglione infatti, nel Catasto municipale risalente al 1477, veniva chiamato Castrum Roche cioè fortezza di campagna.

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