Quiss 2021
Mattoni Valter
€43.00
Tipologia Bianco
Regione Marche
Comune Castorano
Terreno Argilloso
Vitigno Pecorino 100%
Età delle vigne 40 anni circa
Lieviti Indigeni
Affinamento
Grado alcolico 14%
Formato 0,75l
Contiene solfiti – Prodotto in Italia
L’immagine è puramente indicativa e potrebbe non rispecchiare appieno le caratteristiche del prodotto
Quiss 2021 è l’ultima novità proposta da Valter Mattoni. Pecorino 100%
Per descrivere Valter Mattoni prendiamo spunto direttamente dal suo sito:
“Valter nasce nel 1960 a Castorano. Il suo soprannome è Roccia e il suo mestiere è il decoratore.
È risaputo che Roccia è prigioniero anche di altre passioni come le cose vecchie e le motociclette, ma a noi piace soprattutto per le sue quattromila bottiglie di Arshura. Chiaro.
Mio nonno Nazzareno quando si lavava il viso stava bene attento a non ingoiare neanche una goccia di acqua, in effetti fin da quando era ragazzo l’unico liquido che aveva mandato giù era il vino, solo vino, vino di contadino che si faceva da solo, in tempi privi di enotecnici di professione.
Anche l’altro mio nonno Giuseppe si faceva il vino da solo e mio padre Gaspare non è stato da meno. Avrei potuto interrompere la tradizione? Mai!
Così risponde Valter Mattoni a chi gli domanda come mai passi tanto tempo rinchiuso in cantina prigioniero della sua piccola e appassionata produzione.
PRODUTTORE
Mattoni Valter
Per descrivere Valter Mattoni prendiamo spunto direttamente dal suo sito:
“Valter nasce nel 1960 a Castorano. Il suo soprannome è Roccia e il suo mestiere è il decoratore.
È risaputo che Roccia è prigioniero anche di altre passioni come le cose vecchie e le motociclette, ma a noi piace soprattutto per le sue quattromila bottiglie di Arshura. Chiaro.
Mio nonno Nazzareno quando si lavava il viso stava bene attento a non ingoiare neanche una goccia di acqua, in effetti fin da quando era ragazzo l’unico liquido che aveva mandato giù era il vino, solo vino, vino di contadino che si faceva da solo, in tempi privi di enotecnici di professione.
Anche l’altro mio nonno Giuseppe si faceva il vino da solo e mio padre Gaspare non è stato da meno. Avrei potuto interrompere la tradizione? Mai!
Così risponde Valter Mattoni a chi gli domanda come mai passi tanto tempo rinchiuso in cantina prigioniero della sua piccola e appassionata produzione.