Montefalco Sagrantino 2014
Raina
€42.00
Montefalco Sagrantino 2014
Tipologia Rosso
Regione Umbria
Comune Montefalco
Terreno Medio impasto, scheletro
Vitigno Sagrantino
Età delle vigne 15 anni circa
Lieviti Indigeni
Affinamento Dopo la vendemmia fermenta in acciaio per 10-15 giorni, successivamente passa in botti grandi di rovere per 24 mesi, 12 mesi in acciaio e 12 mesi in bottiglia
Grado alcolico 15%
Formato 0,75l
Contiene solfiti – Prodotto in Italia
Il Montefalco Sagrantino, passa 24 mesi in botte grande di rovere, 12 mesi in acciaio e 12 mesi in bottiglia, è un vino importante, muscoloso, prorompente, con un tannino deciso, ma con un bellissimo equilibrio. Campo di Raina deriva dal nome dell’omonimo vitigno.
L’azienda è certificata bio dall’organismo di controllo Codex. In vigna non si usano concimi chimici, diserbanti né fitofarmaci di sintesi. Per i trattamenti utilizzano rame, zolfo e infusi e decotti di piante (ortica, equiseto, aglio, camomilla…). L’obiettivo è quello di ridurre progressivamente fino ad annullare l’uso di rame grazie alla biodinamica, all’omeopatia e al sempre maggiore utilizzo degli infusi. Per le concimazioni fanno ricorso ai preparati biodinamici e ai sovesci. Il diserbo avviene o in modo meccanico o grazie all’aiuto delle pecore del vicino. Tutte le fasi di lavorazione, dalla potatura alla vendemmia, avvengono manualmente.
Raina è un azienda umbra, che si trova a Montefalco, gestita da Francesco Mariani e Andrea Mattioli, che coltivano secondo i principi biodinamici dal 2002 Sagrantino, Sangiovese, Montepulciano, Merlot, Syrah, Grechetto e Trebbiano Spoletino.
I vigneti si trovano fra i 200 e i 300 mt di altitudine con esposizione a sud-est, l’azienda si estende per 10 ha. Principalmente allevati a guyot, i vigneti crescono su terreni di medio impasto ricchi di scheletro. Nel 2022 decidono di uscire dal circuito delle DOC per cui tutti i vini sono volutamente certificati come IGT Umbria.
PRODUTTORE
Raina
Raina è un azienda umbra, che si trova a Montefalco, gestita da Francesco Mariani e Andrea Mattioli, che coltivano secondo i principi biodinamici dal 2002 Sagrantino, Sangiovese, Montepulciano, Merlot, Syrah, Grechetto e Trebbiano Spoletino.
I vigneti si trovano fra i 200 e i 300 mt di altitudine con esposizione a sud-est, l’azienda si estende per 10 ha. Principalmente allevati a guyot, i vigneti crescono su terreni di medio impasto ricchi di scheletro. Nel 2022 decidono di uscire dal circuito delle DOC per cui tutti i vini sono volutamente certificati come IGT Umbria.