Rossese di Dolceacqua 2023
Testalonga
€35.00
Tipologia Rosso
Regione Liguria
Comune Dolceacqua
Vitigno Rossese 100%
Età delle vigne 50 anni circa
Affinamento botti di rovere da 500 litri
Grado alcolico 13.5%
Formato 0,75l
Contiene solfiti – Prodotto in Italia
L’immagine è puramente indicativa e potrebbe non rispecchiare appieno le caratteristiche del prodotto
Il Rossese di Dolceacqua è un vino rosso prodotto al 100% con uve Rossese. Proviene da una vigna molto vecchia trattata esclusivamente e da sempre, con solo zolfo e rame. Il lavoro in vigna è manuale e, in cantina, la pigiatura ( con i raspi) avviene con i piedi. La fermentazione è spontanea con macerazione sulle bucce per 18 giorni. Non c’è controllo della temperatura.
Testalonga è una cantina a conduzione famigliare. Il proprietario, Nino Perrino, è un uomo della tradizione, un garagista. Produce vino a Dolceacqua, un paesino ligure in provincia di Imperia, grazie all’aiuto di Erica, la nipote, la quale ha deciso di affiancare lo zio nel suo lavoro. Com’è noto, la Liguria è un territorio difficile da lavorare, terreni impervi che obbligano ad operazioni quasi esclusivamente manuali in vigna.
Antonio possiede circa 2 ettari di vigneti in cui sono coltivati Vermentino e Rossese, uva molto cara a Nino in quanto probabilmente fu il primo a coltivarla in queste zone. In cantina, la pigiatura avviene con i piedi, la fermentazione solo con lieviti indigeni e non c’è nessun controllo della temperatura. Prima di essere imbottigliato, il vino riposa per almeno 1 anno in botti grandi.
Nino ed Erica producono solo 2 etichette: un Rossese Dolceacqua DOC e un Bianco Vermentino.
PRODUTTORE
Testalonga
Testalonga è una cantina a conduzione famigliare. Il proprietario, Nino Perrino, è un uomo della tradizione, un garagista. Produce vino a Dolceacqua, un paesino ligure in provincia di Imperia, grazie all’aiuto di Erica, la nipote, la quale ha deciso di affiancare lo zio nel suo lavoro. Com’è noto, la Liguria è un territorio difficile da lavorare, terreni impervi che obbligano ad operazioni quasi esclusivamente manuali in vigna.
Antonio possiede circa 2 ettari di vigneti in cui sono coltivati Vermentino e Rossese, uva molto cara a Nino in quanto probabilmente fu il primo a coltivarla in queste zone. In cantina, la pigiatura avviene con i piedi, la fermentazione solo con lieviti indigeni e non c’è nessun controllo della temperatura. Prima di essere imbottigliato, il vino riposa per almeno 1 anno in botti grandi.
Nino ed Erica producono solo 2 etichette: un Rossese Dolceacqua DOC e un Bianco Vermentino.