Rosso di Montalcino 2021
Fonterenza
€37.00
Tipologia Rosso
Regione Toscana
Comune Montalcino, Sant’Angelo in Colle
Terreno Argilloso, scisto
Vitigno Sangiovese
Età delle vigne 15 anni circa
Lieviti Indigeni
Affinamento Botte grande
Grado alcolico 14%
Formato 0,75l
Contiene solfiti – Prodotto in Italia
L’immagine è puramente indicativa e potrebbe non rispecchiare appieno le caratteristiche del prodotto
Il Rosso di Montalcino 2021 non può essere considerato un secondo vino, ma un vero e proprio Brunello con un affinamento in legno più breve: 22 mesi di botte grande.
Margherita e Francesca Padovani portano avanti il meraviglioso progetto di Fonterenza. Da piccole venivano a Montalcino per le vacanze, ora hanno scelto di conservare questo magnifico luogo e produrre vino e olio di un bontà incredibile.
Il primo vigneto piantato dalle sorelle risale al 1999, trasferitesi definitivamente a Montalcino da Milano 2 anni prima, imparano il lavoro anche confrontandosi con molti produttori. Decidono di approcciarsi ad un’agricoltura biologica, passando poi alla biodinamica. Possiamo definirle produttrici naturali senza dubbio.
Di seguito le loro parole a descrizione del lavoro in cantina:
“È qui dove maturano lungamente (dai 40 ai 72 mesi) il nostro Brunello, e per circa due anni, anche il Rosso di Montalcino e l’Alberello. Abbiamo constatato vendemmia dopo vendemmia che ogni annata ha una propria storia, per questo assecondiamo i tempi del vino e gli lasciamo lo spazio necessario in cantina. Quando le uve arrivano in cantina, vengono diraspate e vinificate in diversi contenitori, a seconda dell’appezzamento da cui provengono e della tipologia del vino a cui sono destinate. Dal 2016 selezioniamo anche quali parcelle diraspare solo a mano. Utilizziamo poi diverse tecniche di vinificazione – rimontaggio, delestage, follature manuali, e macerazioni a cappello sommerso.”
PRODUTTORE
Fonterenza
Margherita e Francesca Padovani portano avanti il meraviglioso progetto di Fonterenza. Da piccole venivano a Montalcino per le vacanze, ora hanno scelto di conservare questo magnifico luogo e produrre vino e olio di un bontà incredibile.
Il primo vigneto piantato dalle sorelle risale al 1999, trasferitesi definitivamente a Montalcino da Milano 2 anni prima, imparano il lavoro anche confrontandosi con molti produttori. Decidono di approcciarsi ad un’agricoltura biologica, passando poi alla biodinamica. Possiamo definirle produttrici naturali senza dubbio.
