“Vinöt” ventidue
Quarna
€16.00
Tipologia Rosso
Regione Piemonte
Comune Ghemme
Terreno Argilloso
Vitigno Vitigni autoctoni dell’alto Piemonte
Lieviti Indigeni
Vinificazione e Affinamento fermentazione spontanea, macerazione di 15 giorni, affinato in acciao
Grado alcolico 15%
Formato 0,75l
Contiene solfiti – Prodotto in Italia
L’immagine è puramente indicativa e potrebbe non rispecchiare appieno le caratteristiche del prodotto
Il Vinöt ventidue è il vino di tutti i giorni, uvaggio di vitigni storicamente coltivati in alto Piemonte, affinato in acciaio, non filtrato, meno di 20 mg/l di solfiti. 1299 bottiglie prodotte.
Mattia Quarna, con l’aiuto dei fratelli Francesco e Maddalena e dei genitori Amedeo e Serena, gestisce i pochi ettari di vigna situati a Ghemme. Coltiva Nebbiolo, Vespolina, Uva Rara, Croatina e Erbaluce. Vicino ai vigneti, alcuni di proprietà, altri in affitto, ci sono i boschi e in lontananza nelle giornate di sole si vede il monte Rosa e Torino.
I vini nascono da fermentazioni spontanee e macerazioni lunghe, senza controllo della temperatura, niente filtrazioni e chiarifiche. In cantina si può trovare acciaio, vetroresina, legno grande per il Ghemme e delle botti più piccole esauste.
Qui le loro parole: “Siamo una famiglia, alleviamo viti che guardano il Monte Rosa e con le loro uve autoctone produciamo vino. Abbiamo nel cuore il rispetto per la natura e i suoi cicli. Ci occupiamo di tutta la filiera, passando tanto tempo in vigna e un po’ meno in cantina. Vicino ai nostri vigneti ci sono i boschi e la flora spontanea arricchisce i filari. Lo sfalcio dell’erba è meccanico e a file alternate, così le api sono felici. I vini nascono da fermentazioni spontanee e macerazioni lunghe, senza controllo della temperatura; non filtriamo e non chiarifichiamo. Lavoriamo con l’acciaio, le botti grandi da legni non tostati e le barrique esauste. Nelle nostre bottiglie mettiamo solo uva e un pizzico di solfiti. Come faceva il nonno Franco. Niente di più.”
PRODUTTORE
Quarna
Mattia Quarna, con l’aiuto dei fratelli Francesco e Maddalena e dei genitori Amedeo e Serena, gestisce i pochi ettari di vigna situati a Ghemme. Coltiva Nebbiolo, Vespolina, Uva Rara, Croatina e Erbaluce. Vicino ai vigneti, alcuni di proprietà, altri in affitto, ci sono i boschi e in lontananza nelle giornate di sole si vede il monte Rosa e Torino.
I vini nascono da fermentazioni spontanee e macerazioni lunghe, senza controllo della temperatura, niente filtrazioni e chiarifiche. In cantina si può trovare acciaio, vetroresina, legno grande per il Ghemme e delle botti più piccole esauste.