Le Quattro Volte

“Le quattro volte” nasce dall’amicizia fraterna tra Daniela De Marco e Giampiero Ventura (ex Masseria Perugini) e il cantautore Dario Brunori (Brunori Sas) ed Emilio Di Cianni.
L’azienda è situata tra il Parco Nazionale della Sila e quello del Pollino, con un altitudine compresa tra i 200 e i 400 metri. Qui il terreno è prevalentemente argilloso- calcareo e la microventilazione sempre presente nei vigneti è fondamentale per la qualità dell’uva. Daniela e Giampiero hanno sempre coltivato in biologico, considerando questa via come l’unica da intraprendere per valorizzare il territorio e sensibilizzare, oltre che rispettare, il consumatore finale. I loro metodi produttivi sono freschi e giovanili. Producono insieme i vini che possiamo tutt’oggi assaggiare. I vitigni piantati sono quelli tipici della zona: Mantonico, Magliocco, Malvasia Bianca, Guarnaccino e Greco.  Vengono coltivati in modo naturale senza ausilio di prodotti chimici, pesticidi, erbicidi. Alle Quattro Volte La vendemmia è rigorosamente manuale per rispettare il frutto dalla pianta al bicchiere, la fermentazione è spontanea e la solforosa è usata solo al bisogno (sempre al di sotto dei 30 mg/l).
Prendendo spunto dall’omonima canzone, la cantina calabrese si trasforma lasciando inalterate la filosofia e il gusto dei vini prodotti negli anni dai due giovani vignaioli. La danza delle stagioni, i cicli della vigna, il rispetto del tempo fanno tutt’uno con la visione poetica e musicale del cantautore cosentino.
“…E passeranno i giorni, passeranno gli anni e brinderemo ancora per duecento capodanni. Si può nascere ancora un’altra volta, puoi rinascere ancora un’altra volta se ti va!”.